Gli ultimi anni

Alessandro Cattaneo e la suddivisione dei nuovi ambienti

Don Alessandro Cattaneo, divenuto rettore del Santuario dal 12 settembre del 1968 si prodigò da subito a favore del museo del Santuario stabilendo una nuova sistemazione degli ambienti, suddividendo gli ambienti in tre camere separate divise secondo il mobilio. Giovedì 15 aprile 1971, solennità della Festa del Perdono corbettese, il cardinale Colombo insieme al sindaco di Corbetta, Giovanni Olivares, inaugurò le camere di San Carlo aggiungendovi anche i preziosi ex voto un tempo esposti alla pubblica venerazione sotto il porticato, ma sottoposti alle intemperie.

Il 2011 e la nuova inaugurazione del museo

A seguito della campagna di restauri iniziata da don Mario Motta in Santuario e conclusasi col riportare allla luce il grande dipinto di Giulio Cesare Procaccini che ancora oggi rappresenta il fulcro di tutto il museo, venne iniziata anche la risistemazione degli ambienti museali secondo un gusto rinnovato e con un percorso studiato appositamente per accogliere al meglio i visitatori.

 

Nell'aprile del 2011, alla presenza del vescovo Marco Virgilio Ferrari, ausiliario della diocesi di Milano, è stato inaugurato il nuovo museo che ancora oggi continua a operare a favore dei pellegrini e dei devoti, in ambienti moderni ed all'avanguarda, ma con lo stesso spirito che animò il suo ideatore oltre un secolo fa.

Alcune immagini dell'inaugurazione del museo